- Home
-
Politica estera
Politica estera
- Svizzera e Europa
- Strategie e principi fondamentali
- Pace e diritti umani
- Cooperazione internazionale
- Politica di sicurezza
- Organizzazioni internazionali
- Comunicazione internazionale
- Diritto internazionale pubblico
- Diplomazia
- Sostenibilità, ambiente, energia, sanità, scienza e spazio
- Piazza finanziaria ed economia
-
Organizzazioni internazionali
- Organizzazioni internazionali in Svizzera
- Presenza della Svizzera nelle organizzazioni internazionali
- ONU
- Consiglio d’Europa
- Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE)
- Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)
- L’Associazione europea di libero scambio (AELS) e lo Spazio economico europeo (SEE)
- Istituti finanziari internazionali
- NATO: Partenariato per la pace
- Organizzazione internazionale della Francofonia
- Dialogo Asia-Europa
- Associazione delle Nazioni del Sud-Est asiatico (ASEAN)
- Centri di Ginevra
-
Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)
- La Svizzera ha assunto la presidenza dell’OSCE nel 2014
-
Presidenza dell’OSCE 2014
- Priorità della Svizzera durante il suo anno di presidenza
- Im primo piano
- Discorsi
- Progetto giovanile
- Rapporto finale
- Priorità della Svizzera durante il suo anno di presidenza
La Svizzera ha assunto nel 2014 la presidenza dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) e ha risposto così a una delle priorità della sua politica estera, cioè l’impegno a favore della stabilità in Europa e nelle regioni confinanti. Il tema ricorrente della presidenza svizzera è stato «Costruire una comunità di sicurezza al servizio della gente».
Nel 2014, per la seconda volta dopo il 1996, la Svizzera ha assunto la presidenza dell’organizzazione. Durante il suo anno di presidenza la Svizzera ha collaborato a stretto contatto con la Serbia, che ricopre questa carica nel 2015. Nel 2014 ha fatto parte della cosiddetta troika anche l’Ucraina, che ha presieduto l’organizzazione nel 2013. Nel 2015 la troika dell’OSCE è composta dalla Svizzera, dalla Serbia e dalla Germania.
Nel 2014 il presidente della Confederazione Didier Burkhalter è stato presidente dell’OSCE e capo del Dipartimento federale degli affari esteri DFAE. A dicembre 2014 ha invitato a Basilea i ministri degli esteri degli altri 56 Stati partecipanti e degli 11 Stati partner per il Consiglio dei ministri, che dell’OSCE è l’organo direttivo e decisionale. L’evento è stato preceduto da una riunione dell’Assemblea parlamentare, tenutasi in ottobre a Ginevra.
L’OSCE non definisce la sicurezza solo dal punto di vista militare, ma tiene anche conto delle seguenti dimensioni a essa legate e care alla Svizzera: la protezione dell’ambiente e la stabilità economica, i diritti dell’uomo e il rispetto della democrazia e dello Stato di diritto. L’organizzazione, di cui la Svizzera fa parte sin dalla fondazione nel 1975, è un’importante piattaforma di dialogo politico e operativo.
Nel 2014 il rappresentante svizzero dell’OSCE ha presieduto ogni settimana il Consiglio permanente, che riunisce a Vienna tutti gli Stati partecipanti per fare il punto sugli ultimi sviluppi nella regione dell’OSCE e adottare decisioni.
Per la sua presidenza dell’OSCE nel 2014 la Svizzera si era fissata le seguenti priorità:
- promuovere la sicurezza e la stabilità
- migliorare le condizioni di vita della gente
- rafforzare la capacità di azione dell’OSCE