In quali Paesi posso recarmi?
Le informazioni più recenti su questo tema sono disponibili sul sito web del DFAE: Focus nuovo coronavirus (COVID-19)
Molti svizzere e svizzeri chiedono al Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) raccomandazioni e consigli per i viaggi. Ecco un elenco di domande e risposte.
L'organizzazione di un viaggio richiede un'attenta pianificazione. © Keystone
Il Consiglio federale raccomanda di rinunciare a viaggi in Paesi e regioni con varianti di virus che destano preoccupazione. L’elenco dei Paesi e regioni con una variante preoccupante, stilato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), indica se e quali Stati e regioni rientrano al momento in questa categoria.
UFSP: elenco dei Paesi e regioni con una variante preoccupante
Per i viaggi all’estero occorre considerare misure e disposizione in Svizzera e nei Paesi di destinazione. Un elenco delle raccomandazioni è disponibile sulla pagina Focus Coronavirus.
Le informazioni più recenti su questo tema sono disponibili sul sito web del DFAE: Focus nuovo coronavirus (COVID-19)
Informazioni sulla situazione sanitaria, sulle disposizioni d’ingresso e sulle misure interne per contenere il coronavirus di altri Paesi sono disponibili sui seguenti siti web:
L’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha decretato che, dal 6 luglio 2020, chi entra in Svizzera in provenienza da determinate regioni deve mettersi in quarantena per dieci giorni. Prestate attenzione all’elenco dell’UFSP, che viene costantemente aggiornato.
Ognuno è responsabile della preparazione, dell’organizzazione e della realizzazione del proprio viaggio.
Il Dipartimento invita viaggiatori e viaggiatrici a scaricare l’app Travel Admin del DFAE, a registrarsi e a segnalare i loro spostamenti. I cittadini e le cittadine svizzeri e del Liechtenstein che si trovano in difficoltà all’estero possono chiedere aiuto e consulenza alle rappresentanze svizzere o rivolgersi alla Helpline del DFAE. Il Dipartimento fornisce assistenza solo quando le persone interessate dimostrano di aver fatto tutto quello che ci si può ragionevolmente aspettare da loro per porre rimedio a una situazione di disagio, organizzandosi e procurandosi i mezzi finanziari necessari (Aiuto estero, DFAE).
In generale, l'app fornisce consigli e suggerimenti su come prepararsi per i viaggi. Tuttavia, soprattutto in situazioni di crisi, la registrazione dei cittadini svizzeri è importante anche perché consente al DFAE di contattare e fornire informazioni alle persone interessate. Per questo motivo oltre alla registrazione dei propri dati personali tramite l'app o il sito web, è necessario indicare anche le date del viaggio e i luoghi che verranno visitati. In questo modo, il DFAE avrà una visione d'insieme della situazione dei viaggiatori svizzeri nel mondo. È importante poi cancellare la registrazione del proprio viaggio una volta ritornati in Svizzera, così da evitare, in caso di crisi, che il DFAE disponga di informazioni non aggiornate sul vostro soggiorno all’estero.
In caso di richiesta di assistenza finanziaria, si prega di contattare la rappresentanza svizzera locale (i contatti sono disponibili sulla seguente lista delle rappresentanze ufficiali della Svizzera all’estero o sull’app Travel Admin). È possibile, in certa misura, concedere prestiti d'emergenza, ad esempio per coprire spese mediche o per protrarre il soggiorno all'estero fino alla data del ritorno. Il DFAE può sostenere le persone all'estero quando queste non sono in grado di far fronte alle difficoltà organizzative o finanziarie autonomamente o con l'aiuto di terzi (famigliari, amici, datori di lavoro, scuola, ecc.).
Potete contattare l'ambasciata nel paese in cui vi trovate, per e-mail o per telefono. Bisogna fornire all'ambasciata i dati di contatto. Nellelenco delle rappresentanze ufficiali svizzere o sulla Travel Admin App sono disponibili i dati di contatto delle rappresentanze svizzere.
A determinate condizioni, la Confederazione concede agli Svizzeri all'estero che si trovano in una situazione di emergenza finanziaria delle prestazioni sociali in via sussidiaria (ossia se le risorse proprie dello Stato ospitante e l'eventuale aiuto da esso fornito non migliorano la situazione di emergenza). Vi preghiamo di contattare la rappresentanza consolare svizzera competente per voi.
Gli svizzeri all'estero che desiderano tornare in patria devono rivolgersi alla loro rappresentanza consolare svizzera per ottenere informazioni su eventuali voli di ritorno.
Dal 6 luglio 2020, a causa della pandemia di Covid-19, sono entrate in vigore regole speciali di ingresso modificate e adattate regolarmente in base alla situazione. Ulteriori informazioni sono disponibili sulle seguenti pagine:
Coronavirus: entrata in Svizzera
Corona: Domande e risposte sull’entrata e il soggiorno in Svizzera, le eccezioni e il blocco dei visti
Per presentare una domanda di assistenza sociale, gli Svizzeri all'estero che desiderano tornare in Svizzera devono rivolgersi alla rappresentanza svizzera competente per gli affari consolari.
Attualmente la Confederazione non fornisce alcun sostegno finanziario alle imprese o alle ditte individuali all'estero nell'ambito del regolamento COVID-19. Vi preghiamo di chiarire le vostre possibilità con le autorità del Paese ospitante.
In linea di massima, prima del vostro ritorno in Svizzera potete ricorrere agli Uffici regionali di collocamento. Potete trovare informazioni e un modulo qui.
Gli Svizzeri all'estero che vivono in un Paese dell'UE/AELS devono, in linea di principio, rivendicare le loro prestazioni nel Paese in cui hanno esercitato la loro ultima attività lavorativa. A tal fine è necessario rivolgersi all'assicurazione contro la disoccupazione del Paese ospitante.
A determinate condizioni (tra le quali 12 mesi di attività lavorativa remunerata in Svizzera e all’estero, di cui almeno 6 in Svizzera) chi rientra da un Paese non membro dell’UE/AELS ha diritto all’indennità di disoccupazione. Chiarire in anticipo le questioni relative al diritto e alle prestazioni dell'ALV presso l'assicurazione contro la disoccupazione in Svizzera.
Si consiglia agli assicurati di contattare l’Ufficio regionale di collocamento RAV o la cassa disoccupazione per telefono o per e-mail.