Consigli di viaggio – Etiopia

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Diffusi il: 15.11.2024

I consigli di viaggio poggiano su un'analisi della situazione attuale effettuata dal DFAE. Sono permanentemente controllati e se necessario aggiornati. Si prega inoltre di leggere anche le Raccomandazioni generali per tutti i viaggi e la rubrica Focus, qui sotto, che sono parte integrante dei presenti Consigli di viaggio.

I seguenti capitoli sono stati aggiornati:
Pericoli locali specifici (Regione del Tigray)
Trasporti e infrastrutture (Approvvigionamento di carburante)

Valutazione sommaria

Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Si sconsigliano i viaggi in alcune zone del Paese. Vedi capitolo Pericoli locali specifici.

Il 2 novembre 2022, il governo etiope e il Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray (TPLF) hanno concluso un accordo di pace. Tuttavia, la situazione della sicurezza nella regione del Tigray e nelle regioni confinanti rimane incerta e può cambiare rapidamente. Vedi capitolo Pericoli locali specifici.

Controlli ai posti di blocco sono frequenti. Posso essere effettuate anche perquisizioni domiciliari.

In un contesto di risentimento anti-occidentale, non si possono escludere aggressioni nei confronti di persone provenienti da Paesi occidentali.

In tutto il Paese sussistono tensioni politiche, etniche e sociali. Possono sfociare senza preavviso in scontri violenti locali. Perciò, in singole regioni lo stato della sicurezza può mutare repentinamente.

In caso di disordini, il governo può dichiarare improvvisamente lo stato d’emergenza nelle regioni interessate. Lo stato di emergenza autorizza le autorità, tra l'altro, a limitare la libertà di riunione, a imporre il coprifuoco o a effettuare arresti senza un mandato.

Durante dimostrazioni e scioperi occasionali esiste il rischio di blocchi stradali, tumulti e scontri violenti. Tali eventi hanno ripetutamente causato vittime e feriti.

I blocchi stradali possono provocare ostacoli alla circolazione. In questi casi alle persone in viaggio non resta che informarsi sul posto riguardo alle possibilità di viaggio alternative e casomai attendere il placarsi della situazione. In caso di blocchi, i mezzi di assistenza dell'ambasciata svizzera ad Addis Abeba per l'uscita dalle regioni colpite sono solo limitati, se non addirittura nulli.

In tutto il Paese sussiste il rischio di attentati terroristici. La rubrica terrorismo e sequestri pone l’attenzione sui pericoli del terrorismo.
Terrorismo e sequestri

Pianificare il viaggio tramite una guida di viaggio con buoni contatti locali o tramite un'altra persona di fiducia del luogo e farsi accompagnare da una guida locale o dalla persona di fiducia del luogo. Accertarsi che l'attuale situazione della sicurezza sia stata verificata. Attenersi alle istruzioni delle autorità locali (coprifuochi ecc.) Evitare manifestazioni e raduni di massa di qualsiasi tipo.

Pericoli locali specifici

Per quanto riguarda la descrizione delle zone a rischio, le indicazioni fornite sono approssimative; i pericoli non possono essere circoscritti esattamente a una precisa regione.

La situazione può mutare rapidamente – anche in aree che non sono espressamente menzionate.

Regione del Tigray
Nella regione del Tigray, si sconsigliano i viaggi in generale nelle aree di Wolkayt/ Tigray occidentale, Tselemete, Alamata e Raya.
Nelle altre aree, si sconsigliano i viaggi turistici e non urgenti.

I viaggi in aereo e via terra nell'area tra le città di Mekele, Shire, Aksum e Adigrat sono possibili attraverso la B30 o la A2 con la massima prudenza e in compagnia di una guida di fiducia. Si raccomanda di viaggiare solo in gruppi di più veicoli.
Il 2 novembre 2022, il governo etiope e il Fronte di Liberazione del Popolo del Tigray (TPLF) hanno concluso un accordo di pace. Tuttavia, la situazione della sicurezza nella regione del Tigray e nelle regioni confinanti (vedi sotto) rimane incerta e può cambiare rapidamente.
Nell'intera regione del Tigray sono molti gli ordigni inesplosi. Le zone che furono teatro del conflitto con l’Eritrea lungo il confine eritreo sono fortemente minate.

Regione di Amhara
Si sconsigliano i viaggi nella regione di Amhara.
Esistono elevate tensioni politiche ed etniche.
Gli disordini e gli scontri tra l’esercito e la milizia FANO, che provocano numerosi morti e feriti, sono in aumento da luglio 2023.
Continuano anche a essere frequenti attacchi a sfondo etnico o politico contro i villaggi come pure scontri violenti tra vari gruppi etnici e tra gruppi armati e forze dell’ordine, che provocano spesso vittime e feriti. Questi incidenti possono coinvolgere anche persone non coinvolte. Ad esempio, il 9 aprile 2023, due membri del personale umanitario sono stati uccisi in una sparatoria a Kobo. Ci sono stati anche casi isolate di attacchi armati contro le ambulanze e il personale medico. Non si possono escludere altri avvenimenti di questo genere.
Nella regione di confine con il Sudan sono attivi gruppi di opposizione armati e bande criminali. Persistono conflitti tra gruppi etnici ostili.

Regioni di Oromia, di Harar e di Dire Dawa
Nella regione di Oromia, sono sconsigliati i viaggi nelle zone di Kelam Welega, Welega Ovest e Est, Horo Guduru, Shewa Ovest e Nord, Guji Ovest e Est e Ilubabor. Si raccomanda particolare prudenza in caso di viaggi nella zona di Shewa Est. Evitare ampiamente l’intera zona di confine con il Sudan del Sud e il Kenia.

In queste regioni ci sono tensioni politiche ed etniche. Sono frequenti disordini regionali e attacchi a sfondo etnico o politico contro i villaggi. Scontri violenti tra gruppi etnici, tra gruppi armati o tra gruppi armati e forze di sicurezza provocano spesso vittime e feriti.
Nella regione di Oromia è aumentato il numero di rapimenti a scopo di riscatto, a danno sia della popolazione locale sia di quella straniera. Per esempio, il 17 ottobre 2023 sono stati rapiti alcuni collaboratori e collaboratrici di un istituto di ricerca nello Scioa orientale e il 17 giugno 2023 ad Ali Doro la stessa sorte è toccata ad almeno 30 camionisti. Nel distretto dello Scioa orientale si verificano anche attacchi contro aziende di proprietà straniera. Tensioni all'interno della Chiesa ortodossa hanno portato a scontri tra fedeli e le forze di sicurezza a Shashemene all'inizio di febbraio 2023; hanno causato diverse vittime. Non si possono escludere ulteriori incidenti di questo tipo.
Nella zona di confine con Sudan del Sud e Kenia sono attivi gruppi di opposizione armati e banditi e persistono conflitti tra gruppi etnici ostili.
Anche nella zona di frontiera tra le regioni di Oromia e Benishangul-Gumuz come pure tra Oromia e Amhara sono frequenti gli scontri armati.
Nel gennaio 2023, un cittadino cinese è stato ucciso in un attacco; si trovava sull'A3 a Gebre Guracha nella zona di Shewa Nord.
Si raccomanda la massima prudenza in caso di viaggi in tutte le altre zone delle regioni di Oromia, di Harar e di Dire Dawa.

Regione settentrionale dell’Afar (Zone 2, Kilbet Rasu, e Zone 4, Fanti Rasu)
Si sconsigliano viaggi nella regione settentrionale di Afar (zona 2, Kilbet Rasu, e zona 4, Fanti Rasu). La depressione di Danakil rappresenta un’eccezione, a condizione che il viaggio si svolga attraverso l’aeroporto di Semera. Le visite nella depressione di Danakil devono avvenire nel contesto di escursioni organizzate e con una guida locale fidata. Usare la massima prudenza e viaggiare solo in gruppi di più veicoli. Nonostante l’accompagnamento di una guida locale esperta e la preventiva richiesta di informazioni presso le autorità del posto, non si può escludere che la situazione si faccia più rischiosa.
Le zone che furono teatro del conflitto con l’Eritrea lungo il confine eritreo sono fortemente minate. La strada che collega il cratere Dallol con il vulcano Erta Ale e con la città di Logia potrebbe essere minata.

Regione di Benishangul-Gumuz
Si sconsigliano i viaggi nella regione di Benishangul-Gumuz.
Gruppi armati e banditi hanno diffuso le loro attività in tutta la regione e attaccano regolarmente dei villaggi. Questi conflitti portano, tra l'altro, ad attacchi contro persone civili.

Regione di Gambella
Si sconsigliano i viaggi nella regione di Gambella.
Nella regione di Gambella le tensioni politiche e etniche sono forti e possono temporaneamente sfociare in conflitti violenti. Zone al confine con il Sudan, che sono state in passato teatro di guerra, possono essere minate. 

Regioni di South, South West, Central e Sidama 
Evitare ampiamente l’intera zona di confine con il Sudan del Sud e il Kenia.
In queste regioni esistono delle tensioni politiche e etniche che possono sfociare in atti di violenza anche per futili motivi.
Si raccomanda prudenza in caso di viaggi nelle regioni di South, South West, Central e Sidama. 
Viaggiare in gruppi di alcuni veicoli.

Regione dei Somali
Si sconsigliano i viaggi nella zona di Sitti e nelle zone di confine tra la Somalia e il Kenia che sono da evitare ampiamente.
Nel luglio 2022, Al-Shabab ha perpetrato attacchi lungo il confine tra la Somalia e la regione somala dell'Etiopia; diverse persone sono state uccise o ferite. Nella zona di Sitti, a Nord nella regione dei Somali, le annose contese legate ai confini sfociano regolarmente in atti di violenza.

Criminalità

La micro-criminalità è diffusa nelle città. Nelle città possono verificarsi aggressioni e sequestri a scopo di estorsione, soprattutto nei parchi, davanti alle filiali delle banche, e ad Addis Abeba nel distretto di Bole e nelle foreste circostanti. Vi sono anche degli scippi armati. All’aeroporto di Bole, possono verificarsi furti di oggetti di valore da parte del personale durante i controlli di sicurezza. Per quanto concerne il rischio di estorsione e altri furti, si consiglia di adottare le precauzioni abituali:

  • preferire i taxi individuali ai mezzi di trasporto pubblici e ai taxi collettivi (minibus).
  • rinunciare a effettuare spostamenti su grandi distanze dopo il tramonto (pericolo di assalti da parte di banditi).
  • ad Addis Abeba se si esce di notte si raccomanda di farsi accompagnare e di spostarsi unicamente a bordo di un'automobile o un taxi;
  • non opporre resistenza alle aggressioni, poiché vi è una forte predisposizione alla violenza.

Trasporti e infrastrutture

Le condizioni delle strade principali possono variare molto. La guida imprevedibile e animali erranti (mucche, asini, capre ecc.) rappresentano un rischio supplementare di incidenti. Si consiglia pertanto di non mettersi in viaggio dopo il tramonto. Durante il periodo delle piogge (da giugno a ottobre), le strade non asfaltate possono essere impraticabili anche per i veicoli a quattro ruote motrici.

Durante i viaggi interurbani, si raccomanda di non allontanarsi dalle strade principali e di informarsi presso le autorità locali sulle condizioni di sicurezza presenti lungo l’itinerario previsto. Si consiglia di farsi accompagnare da una persona di fiducia locale pratica del posto e di non guidare ma di noleggiare un’automobile con autista.

Per le lunghe trasferte, i collegamenti aerei rappresentano una valida alternativa in particolare nelle zone turistiche a nord del Paese.

Possono verificarsi carenze nell'approvvigionamento di carburante.

Specialmente nelle zone rurali, i collegamenti telefonici mobili e l'accesso a Internet non sono sempre garantiti.

I valichi di frontiera possono essere temporaneamente chiusi con breve preavviso, per esempio per evitare la diffusione di malattie. Si raccomanda di informarsi presso le autorità locali o direttamente ai varchi di frontiera.

Disposizioni giuridiche specifiche

È vietato fotografare persone in uniforme, installazioni militari e opere pubbliche (aeroporti, ponti ecc.).

La legge etiope giudica sempre colpevole qualsiasi persona alla guida di un veicolo che ha avuto un incidente nel quale una persona a piedi, in bicicletta o in moto è stata danneggiata. In generale, le/i conducenti incolpati vengono arrestati fino alla fine delle investigazioni giudiziarie e fino alla fine del processo che può durare diversi mesi.

Gli atti omosessuali sono punibili. Anche casi sospetti possono portare alla detenzione e pure le cittadine e i cittadini stranieri sono interessati.

Le infrazioni alle norme doganali vengono punite molto severamente, anche con la prigione. Osservare le informazioni delle autorità doganali dell'Etiopia e informarsi pertanto presso l'Ambasciata dell'Etiopia a Ginevra sulle norme esatte in materia di importazione ed esportazione di

  • valuta (locale o estera);
  • apparecchi elettronici;
  • binocoli;
  • oggetti appartenenti al patrimonio culturale etiope (p. es. croci, icone, manufatti in legno, bibbie, libri ecc.) e minerali naturali;
  • metalli preziosi (oro, argento ecc.)

Ethiopian Revenues and Customs Authority

Binocoli, droni radiocomandati, GPS e altri dispositivi elettronici devono essere registrati presso l'Information Network Security Agency.

Le infrazioni alle leggi sugli stupefacenti sono perseguite con lunghe pene detentive.

Le condizioni di detenzione sono precarie (prigioni sovraffollate, condizioni igieniche e assistenza medica insufficienti).

L’Etiopia non riconosce la doppia cittadinanza. Se una persona possiede comunque sia la cittadinanza svizzera sia quella etiope, le autorità etiopi la considerano e la trattano come se fosse unicamente una cittadina o un cittadino etiope. Pertanto, in determinate circostanze, le possibilità di assistenza da parte della Svizzera possono essere limitate se una persona ha la cittadinanza svizzera ed etiope o è stata in possesso della nazionalità etiope in precedenza.

Particolarità culturali

La popolazione è composta da numerosi gruppi etnici ed è in gran parte di religione cristiano-ortodossa o musulmana. Informarsi nelle guide turistiche, presso la propria agenzia di viaggi o sul posto in merito alle regole comportamentali e alle esatte disposizioni da rispettare. Si consigliano un abbigliamento e un comportamento conformi alle usanze locali. Si raccomanda di fotografare le persone soltanto con il loro consenso.

Pericoli naturali

Secondo le stagioni, gli incendi di boschi possono essere assai frequenti in tutto il Paese.

Forti piogge possono causare inondazioni con conseguenti danni alle infrastrutture e problemi temporanei alla mobilità.

In Etiopia vi sono diversi vulcani. L'Erta Ale nella regione dell'Afar è uno dei più attivi al mondo. In questa regione si registrano frequentemente terremoti, ma sono possibili anche in altre parti del Paese.

Se durante il soggiorno si verificano catastrofi naturali, si raccomanda di mettersi immediatamente in contatto con i propri parenti e di seguire le direttive delle autorità. Qualora il collegamento con l'estero fosse interrotto, si raccomanda di mettersi in contatto con l'ambasciata svizzera ad Addis Abeba.
Disaster Risk Management

Assistenza medica

L'assistenza medica e i servizi di soccorso sono garantiti solo in misura limitata, persino ad Addis Abeba. Gli ospedali richiedono una garanzia finanziaria prima di iniziare una cura (pagamento anticipato). In caso di malattie o ferite gravi è preferibile farsi curare all'estero.

Se si necessita di particolari farmaci, occorre prevederne una scorta sufficiente. Va ricordato tuttavia che in molti Paesi vigono prescrizioni particolari per portare con sé medicinali contenenti sostanze stupefacenti (ad esempio il metadone) e sostanze per la cura di malattie psichiche. Si consiglia di informarsi eventualmente prima del viaggio direttamente presso la rappresentanza estera competente (ambasciata o consolato) e di consultare la rubrica Link per il viaggio, dove figurano ulteriori informazioni su questo argomento e in generale sul tema viaggi e salute.
Il personale medico e i centri di vaccinazione
informano in merito al diffondersi di malattie e alle possibili misure di protezione.
Link per il viaggio

Indirizzi utili

Rappresentanze svizzere all'estero: in caso di emergenza all'estero, è possibile rivolgersi alla rappresentanza svizzera più vicina o alla Helpline DFAE.
Ambasciata di Svizzera en Etiopia 
Helpline DFAE

Rappresentanze estere in Svizzera: per ottenere informazioni in merito all'entrata nel Paese (documenti autorizzati, visti, ecc.) occorre rivolgersi all'ambasciata o al consolato competente. Quest'ultimi danno inoltre ragguagli sulle prescrizioni doganali per l'importazione o l'esportazione di animali o di merci: apparecchi elettronici, souvenir, medicamenti, ecc.
Rappresentanze estere in Svizzera

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Clausola di esclusione della responsabilità
I Consigli di viaggio del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) poggiano su fonti d'informazione proprie, reputate degne di fede. I Consigli di viaggio sono utili indicazioni ausiliarie per programmare un viaggio. Il DFAE non si assume tuttavia la responsabilità né della pianificazione né dello svolgimento del viaggio.
Le situazioni di pericolo sono spesso imprevedibili e confuse e possono mutare rapidamente. Il DFAE non garantisce la completezza dei consigli di viaggio e la correttezza delle informazioni riportate nelle pagine esterne collegate al sito. Declina ogni responsabilità per eventuali danni legati a un viaggio. Le pretese derivanti dall’annullamento di un viaggio vanno avanzate direttamente all’agenzia di viaggio o alla compagnia presso la quale si è stipulata l’assicurazione di viaggio.

Ultima modifica 15.11.2024

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