La Svizzera è oggi, attraverso la Ginevra internazionale, il primo centro di governance mondiale, con oltre 2700 conferenze e riunioni internazionali l'anno, 30 organizzazioni internazionali (OI) con sede nella regione, quasi 200’000 esperti e delegati e 3000 capi di Stato, di Governo e ministri che vi si recano ogni anno da tutto il mondo, 172 missioni permanenti e una comunità internazionale che raccoglie oltre 42’000 persone.
La Ginevra internazionale rappresenta un'importante carta vincente sia per la politica estera della Svizzera, data l'influenza che accorda al nostro Paese, sia per la sua politica interna, fornendo contatti privilegiati agli Uffici federali e uno spunto centrale per lo sviluppo di politiche specifiche. La sua importanza per tutto il Paese è tale da poter parlare della «Svizzera internazionale grazie a Ginevra». L'impatto della Ginevra internazionale ha infatti ampiamente travalicato i confini regionali e costituisce un'opportunità e una sfida per tutto il Paese.
La Svizzera internazionale, attraverso Ginevra, e la sua politica d'accoglienza devono tuttavia fare i conti con un rapido cambiamento dell'ambiente internazionale, caratterizzato soprattutto dalla frammentazione della governance mondiale, da una più aspra concorrenza da parte di nuovi Paesi emergenti e dalla riduzione dei budget delle OI e dei loro Stati membri in seguito alla crisi finanziaria.
Per reagire a queste numerose sfide, il Consiglio federale ritiene che sia necessario rafforzare la competitività della Svizzera come Stato ospite e come centro di governance mondiale. La strategia adottata a tal fine è frutto dei lavori della Task Force «Ginevra internazionale», creata a novembre 2012 dal Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE), unitamente all'impegno profuso dalla componente tecnica del Gruppo permanente congiunto politico (GPCP), una struttura di dialogo tra la Confederazione e il Cantone, alla quale la Città di Ginevra e associata. La strategia si articola intorno a due pilastri principali e sei assi.
Nel concreto si intende apportare miglioramenti al dispositivo di accoglienza, per esempio nell'ambito della ristrutturazione degli edifici o delle dotazioni tecniche. Da un punto di vista strategico sono previste inoltre misure volte a sviluppare le capacità di formazione, di riflessione e di know how di Ginevra e della Svizzera nell'ambito della governance mondiale, per esempio anticipando i temi che occuperanno l’agenda internazionale e promuovendo la visibilità degli attori, presenti a Ginevra, che si dedicano a tali temi. Inoltre, dovranno essere sfruttate meglio le sinergie offerte dalla presenza sullo stesso territorio di una moltitudine unica di organizzazioni internazionali, missioni permanenti, organizzazioni non governative (ONG) e istituti accademici. Sarà inoltre istituito un osservatorio comune al fine di monitorare da vicino le evoluzioni del settore internazionale presente a Ginevra.
L'attuazione di questa strategia richiederà inoltre non solo un rafforzamento della comunicazione sulla politica di Stato ospite della Svizzera e su Ginevra ma anche della collaborazione tra le autorità interessate. Sarà creato un gruppo di riflessione denominato «Ginevra +» in seno al quale saranno portate avanti le riflessioni sulle future sfide della Ginevra internazionale e sulle evoluzioni della governance mondiale.
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