Alle straniere e agli stranieri che si recano in Turchia si consiglia vivamente di leggere la normativa sui visti vigente nel Paese. Le disposizioni in materia di visti in un Paese possono differire a seconda dello scopo del viaggio, se per motivi turistici, professionali o di studio. La normativa turca sui visti può cambiare in virtù del principio di reciprocità. Alcune persone con cittadinanza straniera sono esenti dall’obbligo di visto per viaggi turistici e professionali, altre ricevono un visto elettronico, e altre ancora devono richiedere un visto tramite le rappresentanze turche all’estero.
Stando all’Accordo europeo sulla circolazione delle persone fra i Paesi membri del Consiglio d’Europa, le cittadine e i cittadini svizzeri possono entrare in Turchia con i loro documenti d’identità nazionali. Le persone titolari di un passaporto ordinario o ufficiale sono esenti dall’obbligo di visto per viaggi fino a 90 giorni. Secondo la legge turca sugli stranieri e la protezione internazionale (Law of Foreigners and International Protection n. 6458), il permesso di soggiorno è un documento con cui le autorità competenti autorizzano le persone con cittadinanza straniera a soggiornare in Turchia. Il permesso di soggiorno specifica la località e il periodo di tempo.
Le persone con cittadinanza straniera che desiderano soggiornare in Turchia per un periodo superiore ai 90 giorni o alla durata consentita in virtù del loro visto o dell’esenzione dall’obbligo di visto devono richiedere, imperativamente tramite l’apposito sistema elettronico, il tipo di permesso di soggiorno per il quale ritengono di soddisfare i requisiti. Le persone che hanno compilato la richiesta devono annunciarsi presso le direzioni provinciali/distrettuali competenti per la gestione dell’immigrazione nella provincia in cui vivono.
Chi intende trascorrere la pensione in Turchia deve richiedere un visto o un permesso di soggiorno presso la rappresentanza turca competente. Occorre fondamentalmente dimostrare di disporre di un’assicurazione malattie e di risorse finanziarie sufficienti (p. es. conferma della rendita di vecchiaia, conto risparmio con un saldo minimo). Si consiglia di chiarire con la rappresentanza turca quali documenti è necessario presentare nel caso specifico.