Berna, Comunicato stampa, 21.04.2009

La Svizzera si è unita al consenso sul documento finale della Conferenza d’esame di Durban che è stato adottato oggi, poiché esso corrisponde alle direttive definite dal Consiglio federale. La Svizzera respinge con estrema fermezza alcune dichiarazioni del Presidente iraniano nell’ambito di questa Conferenza.

In effetti, il testo si limita a valutare l’attuazione della Dichiarazione e del Programma d’azione di Durban e non ha portato a una rinegoziazione del documento finale di Durban del 2001; non mette in discussione le normative acquisite, contenute nella Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale; tratta in modo equilibrato diversi temi relativi al razzismo e non è una piattaforma per una situazione particolare. 

La Svizzera è molto soddisfatta che i Paesi partecipanti alla Conferenza abbiano potuto accordarsi mediante consenso su un documento finale, uguale a quello trasmesso dal comitato di preparazione.  

La Svizzera deplora l’uso di questa conferenza, come di qualsiasi altra tribuna, per formulare dichiarazioni che incitano alla divisione e all’odio. Respinge con estrema fermezza le dichiarazioni del Presidente iraniano che sono contrarie allo spirito e allo scopo della Conferenza, la quale deve consentirci di lottare insieme contro il razzismo e la discriminazione. In questa lotta è importante evitare accuse provocatorie e ricercare insieme soluzioni costruttive. La messa in questione diretta o indiretta di fatti storici innegabili, con il pretesto della lotta contro il razzismo, è inaccettabile. La tremenda sofferenza provocata dalla Shoah deve incitarci al contrario a combattere con determinazione qualsiasi forma di razzismo. Deve prevalere lo spirito di moderazione e di dialogo e non di confronto.  

L’adozione del documento finale costituisce la prova che la comunità internazionale può lottare insieme contro il razzismo, la discriminazione razziale e la xenofobia. 

La Dichiarazione finale adottata contiene elementi che la Svizzera giudica importanti. Sottolinea il ruolo della Convenzione contro l’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale e si concentra su misure di attuazione delle norme esistenti. La libertà di espressione, favorendo la pluralità delle idee e dei pensieri, vi è presentata come un mezzo essenziale di lotta contro le discriminazioni. Il testo invita a sradicare la discriminazione nei confronti delle donne, dei bambini e le forme multiple e aggravate di discriminazione. 

La Svizzera si congratula infine con la Presidenza russa del processo di negoziazione per il suo instancabile impegno, senza il quale non si sarebbe giunti a questo accordo.


Informazioni supplementari:

Conferenza d’esame di Durban: Dichiarazione della Svizzera (fr)


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