Comunicato stampa, 21.03.2024

Con la visita a Nairobi, capitale del Kenia, oggi si è concluso ufficialmente il viaggio di alcuni giorni del consigliere federale Ignazio Cassis nell’Africa orientale. In precedenza il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) aveva fatto tappa in Etiopia e Gibuti. I colloqui tra Ignazio Cassis e i presidenti e i ministri degli esteri dei tre Paesi si sono concentrati sulle relazioni bilaterali, sulle sfide e sulle opportunità regionali come pure sul multilateralismo. Il viaggio ha fornito anche un contributo importante ai fini della nuova Strategia Africa subsahariana, attualmente in fase di elaborazione.

Con l’adozione della prima Strategia Africa subsahariana, nel 2021 il Consiglio federale ha lanciato un chiaro segnale: la Svizzera punta a intensificare la collaborazione con i suoi partner africani. Il viaggio del consigliere federale Ignazio Cassis nell’Africa orientale è avvenuto nel contesto di questa Strategia e ha fornito importanti spunti in vista della strategia successiva.

Sicurezza globale e regionale nell’interesse della Svizzera

I colloqui tra il consigliere federale Ignazio Cassis e i presidenti e i ministri degli esteri di Etiopia, Kenia e Gibuti, come pure con il presidente della Commissione dell’Unione africana (UA), si sono focalizzati su questioni attinenti alla sicurezza globale e regionale, che sono rilevanti per la Svizzera anche alla luce del suo seggio nel Consiglio di sicurezza dell’ONU.

Nei suoi colloqui Ignazio Cassis ha sottolineato l’importanza di trovare soluzioni pacifiche ai conflitti regionali e globali. Per quanto riguarda la guerra in Ucraina, sono stati discussi i possibili passi verso una conferenza di pace in Svizzera. Altri argomenti affrontati sono stati la situazione in Medio Oriente, la sicurezza nel Mar Rosso e il futuro della Somalia una volta terminata la missione di pace dell’UA.

Un altro tema importante è stato quello del conflitto in Sudan, in corso da quasi un anno. Ignazio Cassis ha ricordato le drammatiche conseguenze umanitarie e l’effetto destabilizzante della crisi nell’area geografica in questione e ha discusso dei possibili approcci per risolvere il conflitto. I Paesi della regione e l’UA svolgono un ruolo fondamentale in tal senso. La Svizzera sostiene l’impegno a favore della pace e presta aiuto umanitario, soprattutto nell’ambito della sicurezza alimentare, dei mezzi di sussistenza e della protezione della popolazione civile. Oltre a fornire aiuto di emergenza, contribuisce a trovare soluzioni durature per gli sfollati interni e i profughi. Inoltre, l’inviato speciale svizzero per il Corno d’Africa è in contatto con le parti in conflitto e offre i buoni uffici della Svizzera.

Rafforzamento delle relazioni bilaterali

In linea con gli obiettivi della Strategia Africa subsahariana 2021–2024, la Svizzera intende sviluppare la cooperazione con i partner africani, per esempio modernizzando la rete delle rappresentanze. In questo contesto, insieme al ministro degli esteri etiope Taye Atske Selassie, il 19 marzo il consigliere federale Ignazio Cassis ha posato la prima pietra simbolica del nuovo edificio dell’Ambasciata di Svizzera ad Addis Abeba: «Questo progetto dimostra chiaramente l’importanza che la Svizzera attribuisce alla capitale etiope», ha affermato il capo del DFAE.

La visita in Kenia è stata all’insegna dei 60 anni di relazioni diplomatiche con il Paese africano. Ignazio Cassis ha elogiato il proficuo partenariato e ha annunciato di voler sviluppare ulteriormente le relazioni bilaterali, soprattutto per quanto riguarda la scienza, la doppia imposizione e la protezione del clima.

Diplomazia scientifica in Gibuti

Il 20 marzo, in Gibuti, Ignazio Cassis ha visitato un progetto per la protezione dei coralli nel Mar Rosso. Da cinque anni scienziate e scienziati di vari Paesi della regione studiano le influenze ambientali sui coralli nell’ambito di un progetto condotto dal Politecnico federale di Losanna (PFL) e sostenuto ufficialmente dalla Svizzera. Secondo il capo del DFAE si tratta di uno straordinario esempio di interazione tra scienza e diplomazia, la cosiddetta «diplomazia scientifica».


Informazioni supplementari:

Strategia Africa subsahariana 2021-2024
Relazioni bilaterali Svizzera–Etiopia
Relazioni bilaterali Svizzera–Gibuti
Relazioni bilaterali Svizzera–Kenia


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Ultima modifica 19.07.2023

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