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Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE)
- La Svizzera ha assunto la presidenza dell’OSCE nel 2014
- Presidenza dell’OSCE 2014
- Informazioni
Giovedì 16 gennaio a Vienna il presidente della Confederazione Didier Burkhalter farà la sua prima apparizione ufficiale in qualità di presidente in carica dell'OSCE («Chairperson-in-Office»). Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri DFAE illustrerà, nel corso della prima riunione del consiglio permanente dell’OSCE, le priorità della presidenza svizzera. Il consiglio permanente, che si riunisce settimanalmente e in cui siedono gli ambasciatori dei 57 Stati partecipanti all'OSCE, ha il compito di deliberare e di realizzare le attività operative dell'organizzazione. A presiedere il consiglio permanente nel 2014 sarà l'ambasciatore Thomas Greminger, che dirige la delegazione svizzera presso l'OSCE.
Il presidente della Confederazione Burkhalter incontrerà inoltre i capi delle 16 operazioni sul terreno che rappresentano l'OSCE in Europa dell'Est e del Sud Est, nel Caucaso del Sud e in Asia centrale e che appoggiano i Governi dei rispettivi Paesi ospiti con progetti concreti in processi di riforma. La sera di giovedì 16 gennaio il presidente della Confederazione Burkhalter darà ufficialmente il via al progetto «Youth for Security and Cooperation in Europe», nel cui ambito 57 giovani di ambo i sessi provenienti dai Stati partecipanti all'OSCE negozieranno nei prossimi mesi un piano d'azione per la gioventù che presenteranno nel dicembre 2014 a Basilea in occasione del consiglio dei ministri ai ministri degli esteri dell'OSCE. Il progetto contribuirà a coinvolgere maggiormente i giovani nel lavoro dell'organizzazione.
Seguendo il filo conduttore «Costruire una comunità di sicurezza al servizio della gente», la Svizzera intende perseguire tre obiettivi durante la sua presidenza dell’OSCE:
- promuovere la sicurezza e la stabilità: con strumenti di dialogo e cercando di instaurare un clima di fiducia, la Svizzera intende fornire un contributo alla risoluzione dei conflitti, in particolare nei Balcani occidentali e nel Caucaso del Sud. Sosterrà inoltre i sforzi volti a promuovere la trasparenza e le riforme delle forze di sicurezza;
- migliorare le condizioni di vita delle persone: la Svizzera intende operare affinché tutti gli Stati OSCE onorino gli impegni assunti in favore della tutela e del rispetto dei diritti umani;
- rafforzare la capacità di azione dell’OSCE: la Svizzera sostiene il processo di riforma in atto per velocizzare e rendere più efficiente l’intervento dell’OSCE in caso di crisi, per esempio potenziando ulteriormente le capacità di mediazione. Durante la presidenza dell’OSCE, la Svizzera si adopererà inoltre per coinvolgere regolarmente la società civile e i giovani.
Incontro con il presidente austriaco Heinz Fischer
Le priorità della presidenza svizzera dell'OSCE faranno parte, insieme agli aspetti bilaterali e alla politica europea, dei temi che il presidente della Confederazione affronterà il secondo giorno della sua visita di lavoro ufficiale. Dopo il colloquio con il presidente Heinz Fischer, Burkhalter incontrerà anche il nuovo ministro degli esteri austriaco Sebastian Kurz, il vicecancelliere e il nuovo ministro delle finanze Michael Spindelegger.
L'incontro ufficiale bilaterale di Vienna tra Burkhalter e Fischer si inserisce nella tradizione che vede i capi di Stato di Svizzera e Austria compiere il loro primo viaggio all'estero nel Paese vicino. Questa tradizione viene ripresa anche dal cancelliere federale Werner Faymann, che il 21 gennaio effettuerà a Berna la sua prima visita ufficiale all'estero in veste di capo del nuovo Governo austriaco.
Informazioni supplementari:
Relazioni bilaterali Svizzera – Austria
La Svizzera assume la presidenza dell’OSCE nel 2014
Indirizzo per domande:
Informazione DFAE
Palazzo federale ovest
CH-3003 Berna
Tel.: +41 58 462 31 53
Fax: +41 58 464 90 47
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